Top 3 Infrasettimanale B-side

#3 In maniera prepotente, Bruno Ondo Mengue​ conquista il terzo posto giocando una gara di alto livello. Realizza 18 punti e strappa 4 rimbalzi… il tutto “condito” dalla solita difesa aggressiva che lo contraddistingue.
# 2 Ritroviamo Francesco Candussi​ che contro Verona vende cara la pelle.Reduce da una fastidiosa distorsione alla caviglia colleziona comunque 20 punti e 4 rimbalzi, dando filo da torcere agli avversari.
#1 A pochi giorni dal gradino più alto del podio conquistato nel weekend, Mattia James Udom​ è l’uomo “buzzer- beater” !Segna il canestro della vittoria,dopo una partita negativa dal punto di vista “dei numeri”! Ma il bello di questo sport è anche questo….nonostante una partita sottotono, Mattia ha avuto il coraggio di prendersi la responsabilità dell’ultimo tiro…e , mettendolo in retina, diventa “eroe” per una sera.

🗣️🏀Questa settimana è il turno di Daniele Sandri alias “Rio12”
✮N°maglia?: 12…è stato un caso, il 12 ha scelto me!
✮Rituali scaramantici pre partita?: Nessuno…mi piace pregare per la mia famiglia e per le persone a cui voglio bene e poi sono pronto a scendere in campo.
✮3 pregi?: In campo sono altruista, sono leale nei confronti della maglia che porto, e mi ritengo coraggioso.
✮Cose da migliorare?: Sicuramente il tiro da 3, l’ultima partita ho sbagliato un tiro, che era molto importante. Poi devo migliorare nella comunicazione con gli arbitri…
✮Sogno nel cassetto?: Magari un giorno tornare a giocare in Eurolega.
✮Cosa pensi della stagione in corso a livello personale e di squadra?: è partita male personalmente…e ho voglia di rifarmi. Mi sto riprendendo e sono felice per la società e per la squadra.Ora sto dimostrando alla società che posso fare bene, e voglio fare ancora di più;voglio finire in crescendo. L’obiettivo playoff era l’idea iniziale poi durante la stagione molte cose possono accadere e si è passati a pensare a “salvarsi”, ma mancano 11 partite, e può accadere di tutto. Si può fare “o tutto o niente” e io voglio tutto, voglio i playoff.
✮Passare da una realtà come Roma a quella di Siena è stato difficile?: Vengo da un centro piccolo come Treviso, più vicino alla realtà di Siena, ma sono uno che si adatta facilmente. Qui,sentono la pallacanestro, trasmettono stimoli continui. Dopo la sconfitta con Cagliari ci hanno criticato ad esempio, e avevano ragione…Questo stimola a tornare in palestra a far bene. Ad impegnarsi per ottenere risultati, per noi per la società e per i tifosi che ogni weekend non ci lasciano soli.

I migliori 3 giocatori Beside Management | Weekend del 3-4 Febbraio 2018