In “chat” con Jo
🗣️🏀La scorsa settimana, Joel Myers si è infortunato negli ultimi minuti di gioco, ricadendo sul piede del suo difensore. La caviglia è ancora un po’ dolorante e molto probabilmente “Jo” resterà a riposo questo weekend. Ho rubato 5 minuti al nostro playmaker e mi sono fatta raccontare della sua avventura nella Crabs Rimini.
✮Soprannome:“Jo” fin da piccolo, in casa e poi anche per i compagni di squadra…
✮N°maglia?: 10…ho sempre visto il babbo giocare con il 10 e fin da piccolo ho scelto di avere quel numero.
✮Rituali scaramantici pre partita?: Ce li avevo…Ma da quest’anno ho capito che gioco meglio, anche senza. Sto più tranquillo a non averne!
✮3 pregi?: Il tiro, la tecnica personale…ed essere pronto a prendermi le responsabilità.
✮Cose da migliorare?: Il fisico, la lucidità e impegnarmi ancora di più per”crescere” come playmaker .
✮Sogno nel cassetto?: Diventare un giocatore professionista. Ora sono ancora un semi-pro…
✮Cosa pensi della stagione in corso a livello personale e di squadra?: Personalmente, l’inizio è stato fatto di alti e bassi. Con l’anno nuovo sono diventato più costante e ho trovato la mia dimensione. Siamo una squadra giovane, dobbiamo essere contenti di quello che stiamo facendo, siamo a pochi punti dalla zona playoff e l’obiettivo deve essere quello di raggiungerli. Penso che non arrivarci sarebbe come un sconfitta!
✮Domanda scontata, com’è giocare per la tua città?: E’ inutile nascondere che per me è una gran responsabilità. Il mio babbo è un’istituzione qui a Rimini…si parla di fargli una statua…Ci si aspetta molto da me. La pressione su di me è diversa rispetto agli altri.Può stimolare, ovviamente,non è semplice, ma la gestisco bene.Giocare per la propria città è una fortuna e un onore!
Grazie JO e in bocca al lupo per la caviglia vogliamo rivederti presto in campo!